Portovenere

Il borgo di Porto Venere è situato sulla punta del promontorio che segna l’accesso al Golfo di La Spezia ed è raggiungibile via auto, dall’Albergo La Villetta, passando da La Spezia, attraversando Viale Niccolò Fieschi e gli abitati di Marola, Cadimare, Fezzano e Le Grazie, il tempo di percorrenza è di circa 42 min. E’ inoltre raggiungibile via traghetto dai moli di Lerici e La Spezia oppure via autobus. Porto Venere è conosciuto anche per l’estrazione del prezioso Portoro o “marmo nero”, l’oro nero di questo grazioso paese. La località balneare si è sviluppata attorno al pittoresco villaggio di probabile origine romana (Portus Veneris) di fronte all’Isola Palmaria. Nel borgo medievale gli alti edifici variopinti, le famose case-torre, dominano la Calata Doria, il porticciolo. Alle spalle del campanile barocco della Chiesa romanica di San Lorenzo si staglia il profilo della Cittadella genovese (XIII-XVI sec.) dai cui bastioni puoi godere di un superbo panorama. Nella Chiesa di San Lorenzo del 1130 troverai opere di scuola toscana del Rinascimento, un’ancona marmorea attribuita a Mino da Fiesole, una Madonna Bianca del sec. XIV, un trittico del sec. XV, una collezione di avori bizantini ed un tesoro con oggetti arabo-fenici e bizantini. Sulla costa, in una piccola insenatura, la Grotta dell’Arpaia, conosciuta come la “Grotta Byron”: la leggenda narra che Byron amasse rifugiarsi in questo luogo e nuotare, da qui, fino a Lerici. Sulla punta più ad ovest del promontorio irrompe in tutta la sua bellezza solitaria la Chiesa di San Pietro, in stile gotico, edificata nel 1277 sui resti di un tempio pagano del VI sec: goditi una bella vista dalla sua terrazza!

Di fronte a Porto Venere: l’Isola Palmaria con la Grotta Azzurra, splendide spiagge e sentieri, di grande interesse naturalistico, è la più grande dell’arcipelago; l’isola del Tino con resti del Monastero di San Venerio e quella del Tinetto, un isolotto in cui sono visibili alcuni ruderi a testimonianza della presenza dei monaci. L’isola Palmaria è raggiungibile dal molo di Porto Venere tramite traghetti che effettuano appunto il Giro delle Isole con sosta sull’isola stessa. Il Tino, oggi zona militare, ed il Tinetto sono aggirabili, sempre con natanti di linea, in estate. Da vedere: la porta medievale di accesso al centro storico del 1133, il centro storico del borgo con i suoi “caruggi”, il Casello Doria del XVI sec, dalla cui terrazza puoi ammirare una magnifica vista a 360° ed il suggestivo cimitero sotto il Castello. Consiglio infine di percorrere la passeggiata lungomare che, dalle “Bocche”, il braccio di mare di fronte alla Chiesa di San Pietro che separa il promontorio dall’Isola Palmaria, conduce fino allo stabilimento balneare “Le Terrazze”.