cinque terre

Le Cinque Terre sono cinque bellissimi paesi sulla costa ligure in provincia di La Spezia. Dall’Albergo La Villetta è possibile raggiungerli via treno dalla Stazione Ferroviaria FS di Sarzana o di La Spezia oppure via traghetto da Lerici o La Spezia.

RIOMAGGIORE

Riomaggiore prende il suo nome dal “rivus major”, il canale che lo attraversa, oggi coperto. Tale villaggio è unito a quello di Manarola dalla passeggiata degli innamorati, la famosa “Via dell’Amore”. Da vedere: il centro storico del borgo, il Castello (sec. XV), oggi cimitero del paese, la Chiesa di San Giovanni Battista (1340) e la Cappella dei SS. Rocco e Sebastiano (sec. XVI). Inoltre, in alto, poco sopra alla strada Litoranea, a 340 m di altitudine, si trova il Santuario della Madonna di Montenero, primo insediamento indigeno. Alla fine della strada Litoranea, salendo a Groppo e Volastra, si prosegue su una strada molto panoramica fino a Corniglia e Vernazza.

MANAROLA

Manarola è il secondo paese delle Cinque Terre provenendo da La Spezia. Gode di una vista mozzafiato dalla Terrazza panoramica della località di Punta Bonfiglio: quest’ultima si raggiunge attraverso un breve sentiero lungomare che parte dalla graziosa Marina. La via principale del centro è ricca di negozi di artigianato locale, bar e ristorantini di pesce. Da vedere: il centro storico del borgo, il cimitero sopra la Terrazza, la Chiesa di San Lorenzo (sec. XIV) ed i resti del Castello dei Fieschi, oggi un bastione sulla scogliera a picco sul mare. Nel periodo natalizio consiglio di visitare il famoso presepe luminoso e sonoro tra i terrazzamenti di vigneti. Infine, sulla collina sopra Manarola, si trova il borgo di Volastra, con il Santuario di N.S. della Salute (sec. XII), anch’esso primo insediamento indigeno.

CORNIGLIA

Corniglia è un villaggio arroccato in alto su uno sperone roccioso. La Stazione ferroviaria è piuttosto lontana dal centro del paese, rispetto alle altre “Terre”, forse per questo Corniglia ha mantenuto intatto tutto il suo fascino nei secoli. Per mantenervi in forma consiglio la scalinata a zig zag che arriva sulla strada asfaltata a pochi metri dal centro oppure, per i più pigri, la navetta di fronte alla stazione. Da vedere: il centro storico del borgo con i suoi negozietti caratteristici, la Chiesa di S. Pietro costruita nel 1330, le due belle terrazze panoramiche, la spiaggia della Marina, raggiungibile dal “caruggio” del centro storico, il Santuario della Madonna di Reggio (sec. XI) in località Reggio e quello di N.S. delle Grazie (inizio sec. XIX).

VERNAZZA

Vernazza racchiude un’incantevole baia, un suggestivo porticciolo che si affaccia sulla piazza principale, piccole spiagge romantiche dalle quali ammirare tramonti sempre diversi e un centro storico ricco di storia. E’ bello percorrere il sentiero panoramico a mezza costa che collega Vernazza a Monterosso, la vista dall’alto ti lascerà un ricordo indelebile. Consiglio una visita guidata del centro storico del borgo e del Castello, quest’ultimo risalente al sec. XII. Da vedere inoltre: la Chiesa di Santa Maria di Antiochia, costruita nel 1318 da maestranze antelamiche, i vicoli in cui sono visibili influenze favorite dalla frequenza dei traffici, che hanno portato l’architettura ad assumere una raffinata elaborazione.

MONTEROSSO

Monterosso è il borgo più moderno delle Cinque Terre, meta ideale per famiglie con bambini. Grandi spiagge sabbiose si sviluppano lungo il paese, in particolare la spiaggia di Fegina, sopra la quale si erge il “Gigante”, spettacolare statua scolpita nella roccia. Consiglio di percorrere la passeggiata lungomare che collega la parte moderna delle spiagge a quella “vecchia”: percorso ricco di sorprese, tra le quali una batteria tedesca della II Guerra Mondiale e Torre Aurora, oggi un ristorante gourmet. Da vedere: il nucleo antico del centro storico del borgo, la Chiesa di San Giovanni Battista (secc. XIII-XIV), il Convento dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco (sec. XVII) con il sovrastante cimitero, il Castello genovese con le tre torri rotonde, una di queste campanile della parrocchia ed il Santuario della Madonna di Soviore, a 418 m. sul mare, di antiche origini e ristrutturato nel 1300, con vicina cappella votiva barocca.